I lavori più stressanti al mondo necessitano di maggiore attenzione e protezione personale poiché lo stress influisce direttamente sulla salute fisica e mentale. Quindi, è fondamentale prestare particolare cura ai lavori più stressanti.

Tali impieghi spesso comportano pericoli oggettivi, specialmente quando vi è una minaccia potenzialmente mortale, che genera un alto livello di ansia. Tuttavia, è una generalizzazione: lo stress lavorativo può derivare dalle condizioni in cui l’attività è svolta e non necessariamente dalla natura del lavoro stesso. Anche un lavoro d’ufficio può essere estremamente stressante a causa della pressione dei superiori.

Lo stress lavorativo può essere di due tipi: legato alla natura del lavoro o di tipo organizzativo. Ogni attività lavorativa ha una componente intrinseca di stress, ma alcune professioni sono intrinsecamente stressanti per le responsabilità che comportano (es. autisti di autobus, chirurghi, piloti, cassieri, poliziotti o rappresentanti delle forze dell’ordine). L’altro tipo di stress è causato dall’organizzazione del lavoro, come orari inadeguati, mansioni complicate, alte aspettative, mancanza di formazione, insufficiente personale, carenze ergonomiche o di sicurezza.

Lo stress lavoro-correlato è definito dall’Accordo europeo del 2004 come una condizione che può provocare disturbi fisici, psicologici o sociali, risultante dall’incapacità di alcuni individui di rispondere alle richieste lavorative. Un’esposizione breve alla tensione può essere positiva, ma una prolungata pressione intensa è difficile da sostenere. Le reazioni allo stress variano tra individui e momenti della vita.

Lo stress non è una malattia ma una condizione di prolungata tensione che può ridurre l’efficienza lavorativa e causare cattiva salute. Indicatori di stress lavoro-correlato includono alto assenteismo, elevato turnover del personale, conflitti interpersonali e lamentele. Il burnout, una sindrome da esaurimento emotivo, è una conseguenza frequente dello stress occupazionale, soprattutto in professioni stressanti o frustranti. Il burnout, riconosciuto dall’OMS come “fenomeno professionale” nel 2019, deriva da stress cronico non gestito e si manifesta con esaurimento energetico, distanza mentale dal lavoro e ridotta efficienza professionale. Colpisce particolarmente chi lavora in ambito sociale o di emergenza e persone con alti carichi familiari, come molte donne. Riconoscere il burnout come fenomeno lavorativo è cruciale per spingere le aziende a valutare tutti i rischi, incluso lo stress.

In questa puntata di Extra, il programma di approfondimento quotidiano in onda su Radio Roma News Tv, oggi parliamo di un’indagine condotta dalla Cgil che sta facendo molto discutere, anche perché infrange stereotipi e luoghi comuni sulle condizioni di lavoro nella pubblica amministrazione: i dipendenti di Poste Italiane sono sempre più stressati e chiedono, da tempo, interventi per migliorare la situazione. Ospite di Claudio Micalizio, interviene Gianluca De Angelis, ricercatore di Ires Emilia Romagna che ha condotto il dossier per conto di Fondazione Di Vittorio