Immancabile appuntamento de “Il Mondo dell’immobiliare” targato Vincenzo De Palo, che anche oggi affronta, al Salotto di Radio Roma, tematiche fondamentali da tenere a mente prima di acquistare casa.
Diversi sono i rischi e le situazioni alle quali si va incontro quando si acquista un immobile all’interno di un condominio, ma, senza dubbio, quello più grande per un proprietario e per gli acquirenti “è quello di pagare due volte le rate condominiali insolute, ovvero le rate condominiali che precedentemente non sono state pagate. Se all’improvviso arriva l’amministratore di condominio a bussare alle vostre porte e vi chiede gli insoluti, è chiaro che vi sorgerà il dubbio, visto che le rate sono relative al periodo precedente all’acquisto. Come agire? La legge dice che quando comprate un immobile, per l’anno del rogito e per l’anno precedente alla compravendita, il nuovo ed il vecchio proprietario sono responsabili entrambi del pagamento delle rate insolute. L’amministratore potrebbe chiedere ad entrambi di saldare il debito. E’ necessario in precedenza, creare un accordo tra il venditore e acquirente per pagare gli insoluti e far firmare la liberatoria dall’amministratore di condominio, precisando per iscritto il pagamento effettuato”.
Tra i temi di oggi, anche quello relativo al mercato delle province limitrofe di Roma come Latina e Frosinone: sono destinate ad un mercato svantaggiato? Se si, come correre ai ripari? “Rispetto al mercato di Roma, quello di Latina e Frosinone, sembra valere di meno per la storia e la valenza monumentale. Sì può però riprendere in maniera importante con il turismo, la rivoluzione digitale e soprattutto riattivando quei servizi che a causa della spending review degli ultimi anni, sono venuti meno. Bisogna puntare al valore storico, culturale e commerciale degli immobili”.
Vincenzo, infine, tiene a specificare nuovamente le mansioni di un agente immobiliare, in un momento particolarmente confuso e “ricco” di improvvisazione: “L’agente immobiliare dal 2018, non ha più quella incompatibilità professionale di un tempo. La legge allarga la capacità dell’agente permettendo di praticare diversi servizi compresa l’attività creditizia come collaboratore, ma non come dipendente di istituti bancari, può occuparsi di mutui e alle volte, amministrare condomini…”