Uranio impoverito e nanopatologie, “A Viso Scoperto” puntata del 19/06/2024.
Intervengono Antonietta Gatti, fisico e bioingegnere, Anna Di Vito – Ripley Free, giornalista investigativa e il Colonnello Carlo Calcagni, ex pilota elicotterista che ha operato nei Balcani e in seguito si è gravemente ammalato.
La guerra nei Balcani e l’Uranio impoverito
Come scrive ilgiornaledellambiente.it, La NATO ha reso noto l’elenco dei siti bombardati con proiettili al DU in Bosnia Erzegovina nei raid del 1994 e del 1995. Come la stessa NATO ha confermato, nella guerra dei Balcani si adoperarono molte munizioni trattate con uranio impoverito. Furono sparati più di 31mila colpi di munizioni, pari a più di 13 tonnellate di materiale radioattivo, solo nella guerra in Kosovo. I siti bombardati furono 112, di cui 85 durante la guerra in Kosovo, 10 nella guerra in Serbia, 1 a Montenegro.
I nostri uomini in divisa e il personale civile delle missioni in questi territori hanno subito danni alla salute. L’epidemia, ancora in corso e iniziata con le prime missioni di peacekeeping nei Balcani alla fine degli anni ’90, ha colpito più di 7.500 militari italiani, di cui più di 372 sono deceduti.
I proiettili all’uranio impoverito all’impatto con il bersaglio sono in grado di generare delle temperature fino a 3.000°C. Così possono penetrare carri armati e installazioni.
Anna Di Vito – Ripley Free presenta l’evento del 28 giugno al Capidoglio con importanti interventi e l’interrogazione parlamentare di Francesco Mari dei verdi.
Questo l’inizio dell’interrogazione: ‹‹Con ordinanza del 4 ottobre 2018, la Corte di cassazione ha riconosciuto la sussistenza di un nesso causale tra l’esposizione all’uranio impoverito e le gravissime patologie, anche tumorali, che numerosissimi militari italiani hanno contratto durante l’impiego nelle missioni internazionali in Bosnia a causa dell’ambiente notoriamente contaminato dall’utilizzo di munizionamenti con uranio impoverito, che ha generato un letale inquinamento «bellico» da metalli pesanti e materiali radioattivi;
la suprema Corte ha riconosciuto la responsabilità dell’amministrazione della difesa nell’aver ignorato i pericoli nell’esporre i nostri militari nei teatri operativi in cui vi era stato l’utilizzo di munizionamento all’uranio impoverito››.
La dottoressa Gatti spiega che cosa sono i nanomateriali e perché siano così pericolosi per la nostra salute.
IL Colonnello Calcagni racconta la sua storia, i suoi trionfi sportivi nonostante le patologie invalidanti, la sua battaglia per ottenenere verità e giustizia.
L’ultima impresa sportiva del Colonnello Calcagni
Questo un post delle sue recenti imprese sportive:
Carlo Calcagni è il supereroe della seconda edizione della “Invictus” Heroes Half Marathon 15 giugno 2024
01:01:25, il tempo del vincitore, campione della 21 km Paralimpica Mezza Maratona!
Scopri la #storia di un eroe, un uomo che ispira e motiva, simbolo di coraggio! : “Non mollare mai, nonostante tutto • Mai arendersi, nonostante tutto” [Carlo Calcagni]
Durante la sua carriera militare, il colonnello Calcagni ha partecipato a molte missioni, anche nei Balcani, dove è stato esposto a sostanze tossiche che hanno gravemente colpito la sua salute. La sua diagnosi di una malattia multisistemica non gli ha impedito di continuare a combattere!
È il primo italiano nella storia a vincere un campionato del mondo utilizzando una speciale “bici a 3 ruote” come deambulatore per la camminata, ai Campionati mondiali di atletica leggera paralimpica a Kobe, Giappone. Nella sua lunga carriera sportiva, ha anche vinto tre medaglie d’oro agli Invictus Games 2016 a Orlando, Florida, e tre medaglie d’oro agli Invictus Games 2022 tenutisi all’Aia, Paesi Bassi.
La presenza dell’italiano Carlo Calcagni a Bistrita, insieme ai compagni di altre nazioni, come Francia, Ucraina, Danimarca, Polonia, Belgio, Gran Bretagna, che fanno parte della Fondazione Invictus, è un vero onore! La Invictus Foundation è stata fondata a Londra nel 2014 dal principe Harry ed è dedicata a sostenere feriti, militari malati e veterani di guerra attraverso lo sport e le competizioni internazionali.
Il team Invictus Heroes Half Marathon è onorato della presenza di modelli degni di essere seguiti e vi aspettiamo nuovamente all’edizione del prossimo anno! FORZA Invictus!
“Non sto gareggiando per vincere, ma per superare i miei limiti. Ogni obiettivo non è un punto di arrivo, ma un nuovo punto di partenza. Questo è il mio modo di vivere…” – Carlo Calcagni
“A Viso scoperto” va in onda tutte le sere, dal lunedì al venerdì, alle 23.00, in replica il giorno successivo alle ore 11.00 escluso il sabato mattina. Contatti: avisoscoperto@radioroma.it