Il Lazio è tra le 12 regioni italiane ad elevato stress idrico.
E’ quanto emerge dai dati sulla situazione idrica del nostro Paese tracciati dalla Community Valore Acqua per l’Italia di The European House – Ambrosetti. In particolare il Lazio è posizionato al sesto posto preceduto da Basilicata, Calabria, Sicilia, Puglia e Campania. Gli esperti – riporta la Community Valore Acqua – stimano che entro il 2030 lo stress idrico si intensificherà ulteriormente in alcune regioni italiane. Al momento non c’è un allarme che riguarda l’agricoltura, ma col caldo in arrivo potrebbe essere questione di poche settimane, mentre soffrono fiumi e laghi, con allarme a Bracciano. Due settori in particolare sono maggiormente colpiti dal riscaldamento globale e dalla siccità: uno è proprio l’agricoltura, l’altro è l’idroelettrico, che rappresenta una fonte fondamentale di energia rinnovabile per l’Italia, sta soffrendo a causa della riduzione delle risorse idriche, compromettendo la capacità del Paese di soddisfare la domanda energetica attraverso fonti pulite.