A The Passenger inseguiamo l’attualità internazionale a partire dall’Armenia. Ci colleghiamo dunque da Yerevan con Silvia Boltuc di Special Eurasia che ci racconta le proteste di questi giorni.
Non ci scordiamo poi del Myanmar, ancora alle prese con una cruenta guerra civile. Perché si è arrivati a tanto orrore? Ce lo spiega da un punto di vista storico Paolo Battaglia. Michelangelo Ragni, cittadino italiano fuggito dal Myanmar dopo il golpe del 2021, ci racconta poi i giorni del colpo di Stato.
Ce ne andiamo poi in Libano dove c’è stato un attentato ai danni dell’ambasciata statunitense. Che situazione vive questo Paese? Roberta La Fortezza fa il punto della situazione.
A The Passenger il ruolo dei social nel raccontare le guerre
Il fenomeno social di “all eyes on Rafah” è l’ennesimo esempio di come le piattaforme social siano sempre più importanti nel raccontare i conflitti attuali. Esmeralda Moretti di Social Trend ci dice la sua.
Infine torna Marco Martino per ricordare la guerra in Siria, una guerra ormai dimenticata, ma che rappresenta un vero e proprio turning point nella scacchiera mediorientale.