E’ in programma nelle prossime ore all’ospedale Spaziani di Frosinone l’autopsia sulla donna di origine rumene di 54 anni, Elena Scurtu, trovata morta nel centro storico della città. Il compagno, un imbianchino di 55 anni, Oreste Raponi, è stato trattenuto a lungo in caserma e interrogato dal pm Vittorio Misiti, per poi essere rilasciato. Poche ore prima della richiesta di aiuto, la coppia era stata sentita litigare violentemente dai vicini, al punto che era intervenuta la polizia. La donna poco dopo è morta. A chiamare i soccorsi è stato proprio l’uomo, era in condizioni psichiche alterate, forse per l’assunzione di alcol.
I vicini raccontano che sentivano spesso le grida provenire dal loro appartamento. E l’ultima lite c’è stata proprio poche ore prima del decesso. Due le ipotesi: femminicidio (morte per soffocamento, forse con un cuscino) o infarto. Il medico legale non è riuscito a dare una risposta certa attraverso l’esame esterno della salma, per cui il magistrato non ha ritenuto di dover trattenere l’imbianchino, che durante l’interrogatorio è sembrato calmo e tranquillo. Anni fa la donna era stata investita da un’auto mentre attraversava le strisce lungo Corso della Repubblica ed era in attesa della conclusione della causa civile contro l’assicurazione del suo investitore.