La nuova Piazza Risorgimento sarà in gran parte pedonale, con molto verde (si prevedono 70 alberi in più) e una fontana: tre getti d’acqua che zampilleranno da una vasca circolare a sfioro che farà da sfondo all’arrivo da via di Porta Angelica. E sempre dalla parte del Vaticano all’interno di questa grande «isola» vi sarà anche una struttura coperta che nell’anno del Giubileo funzionerà come centro servizi e informazioni, mentre dopo il 2025 diventerà uno spazio riservato alla cittadinanza. “In futuro si immagina di utilizzare piazza Risorgimento per manifestazioni anche estive – afferma Maurizia Cicconi, presidente della commissione Giubileo del I Municipio – e negli obiettivi l’area verde dovrà essere uno spazio di aggregazione non solo per i turisti, ma anche per i romani e i residenti della zona”. Quanto alla circolazione, vi sarà il doppio senso di marcia solo dalla parte di via Ottaviano, da dove le auto potranno proseguire su via delle Mura Vaticane provenendo da via Cola di Rienzo o via Crescenzio. Dall’altra parte la piazza verrà chiusa al traffico e la pedonalizzazione si ricollegherà a quella di via di Porta Angelica. In sintesi, si ripeterà un po’ lo schema di piazza Cavour con i veicoli che potranno circolare solo da un lato. Ed è “questo un aspetto che mi preoccupa – spiega Cicconi – perché non sarà possibile la sosta per il carico e scarico merci e la dimensione dei marciapiedi verrà ridotta. In più mi preoccupano i tempi dei lavori, perché la piazza dovrà essere pronta assolutamente per l’8 dicembre. Inoltre qui in futuro dovrebbe arrivare la tramvia Tva e per il capolinea si prevede il terzo binario, mentre per ora ne sono previsti solo due”. I lavori di riqualificazione sono in parte già iniziati e un’ampia recinzione di cantiere circonda l’attuale isola pedonale verso via delle Mura Vaticane.