Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, accompagnato dal presidente del Senato La Russa e dal presidente della Camera Fontana, ha deposto la corona a via Caetani a Roma per il 46esimo anniversario dell’uccisione di Aldo Moro ad opera delle Br. Alla cerimonia, davanti alla lapide commemorativa, dove fu ritrovato il corpo di Moro, presenti anche il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il presidente della Corte Costituzionale Augusto Barbera, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, e il governatore della regione Lazio Francesco Rocca.
Era il 9 maggio 1978 quando il corpo di Aldo Moro, barbaramente assassinato dalle Brigate Rosse, veniva rinvenuto nel bagagliaio di un’automobile in via Caetani a Roma. Lo stesso giorno cadeva, per mano mafiosa, Peppino Impastato. Ed era il 9 maggio del 2021 il giorno in cui veniva proclamata la beatificazione di Rosario Livatino, magistrato ucciso dalla Stidda. Un uomo di Stato, un attivista coraggioso e un Giudice, i cui sacrifici non devono essere dimenticati e non devono essere vani. Non a caso nel 2007 il Parlamento italiano ha istituito per il 9 maggio il “Giorno della memoria” dedicato al ricordo di tutte le vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice. “Non dimentichiamoli e facciamo tesoro dei loro insegnamenti – scrive sui social la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni – .Lo dobbiamo a tutte le vittime innocenti, a chi ha sacrificato la propria vita per la nostra libertà. Lo dobbiamo a noi stessi, alla nostra storia, alla nostra Patria e ai nostri figli, a chi c’era prima di noi e a chi ci sarà dopo di noi. Lo dobbiamo all’Italia e ai valori che amiamo”.