E’ stata vandalizzata la targa in memoria del rettore ucciso a Gaza, Sufian Tayeh, davanti al dipartimento di Fisica dell’università La Sapienza di Roma. Era stata inaugurata lo scorso venerdì dagli studenti. “L’hanno dipinta di nero, rigata e presa a martellate”, denunciano i ragazzi dei collettivi. Sul muro sono comparse anche la scritta “Israel” e la stella di David. Su un foglio bianco affisso sopra la targa compare invece la scritta: “In ricordo delle 1133 vittime. Uomini, donne, bambini, neonati israeliani uccisi, stuprati, bruciati il 7 ottobre del 2023 dagli infami feroci assassini palestinesi di Hamas abitanti di Gaza”. Nel ricordo del rettore gli studenti avevano scritto: “Fisico, teorico e ricercatore palestinese, rettore dell’università islamica di Gaza, è stato brutalmente ucciso dai bombardamenti israeliani nella sua casa insieme a tutta la sua famiglia. Gli studenti de La Sapienza vogliono ricordarlo insieme a tutte le persone che sotto le bombe non hanno più accesso allo studio e alla ricerca libera”. L’iniziativa era stata promossa da Cambiare rotta e dai collettivi di Fisica Sapienza, che avevano spiegato che come studenti e come scienziati era impossibile stare zitti di fronte allo scolasticidio attualmente in corso a Gaza, per questo avevano chiesto che la loro facoltà prendesse posizione. Ora ecco questo brutto episodio di vandalismo.