Oggi, 7 maggio, si celebra la Giornata Mondiale dell’Asma.
“L’asma è la più comune e potenzialmente grave malattia cronica nell’infanzia e colpisce circa il 6% della popolazione adulta con un notevole impatto socio-economico sui pazienti, le loro famiglie e la società. E’ una delle più rilevanti cause di assenza da scuola e di ricorso ai servizi di emergenza e ospedalizzazione. Si tratta di una malattia cronica infiammatoria che colpisce i bronchi e può provocare difficoltà respiratoria, limitazione dell’attività̀ quotidiana e attacchi acuti che talvolta richiedono cure sanitarie urgenti. Esistono vari gradi di gravità della malattia che richiedono livelli diversi di intervento. Nella maggior parte dei pazienti l’efficacia della terapia consente il mantenimento di una buona funzione polmonare e di una buona qualità di vita. Assicurare un percorso diagnostico efficace ed efficiente permette di incidere in modo decisivo sulla storia naturale della malattia. Il primo obiettivo deve essere quello di giungere a una diagnosi certa valutando attentamente i sintomi indipendentemente dall’età in cui la malattia può manifestarsi”.
Lo scopo, è quello di informare, sensibilizzare e stimolare l’attenzione sull’Asma Bronchiale. Con l’aiuto di professionisti specializzati, è fondamentale prevenire, e soprattutto, mai sottovalutare i sintomi “sia in età pediatrica che in età avanzata che potrebbero nascondere l’insorgenza di questa malattia anche in forma grave”.