La giornata per i pendolari romani si è aperta con metro A chiusa, metro B e B1 rallentate, e altri disagi all’orizzonte e per la fascia di garanzia del mattino non rispettata, a detta di molti utenti che hanno sfogato la loro rabbia sui social. E’ in corso lo sciopero del trasporto pubblico locale indetto per oggi dai sindacati Cobas, Adl, Sgb, Cub, Adl e, separatamente, dall’Usb. Sciopero proclamato su scala nazionale ma a cui hanno aderito anche le componenti laziali e romane e dunque l’agitazione si farà sentire sia sulle reti Atac, Roma Tpl e ATI Autoservizi Troiani/Sap sia su quella regionale Cotral. L’ennesimo stop, nel quadro di ritardi e disservizi quotidiani per chi viaggia coi mezzi pubblici romani e delle pronunce del Tar, che si è espresso contro le precettazioni in passato decise dal ministro ai Trasporti Matteo Salvini tutelando così anche lo «sciopero lungo», di 24 ore.
Lo sciopero è di 24 ore, perciò dalle 8.30 alle 17 e dalle 20 a fine servizio potrebbero esserci ritardi e soppressioni su bus (anche quelli extraurbani), tram, filobus, metropolitane e sulle ferrovie Termini-Centocelle, Metromare e Roma-Civitacastellana-Viterbo, queste ultime gestite da Cotral. Possibili disagi anche nelle attività al pubblico di Roma Servizi per la Mobilità (sportello permessi a San Paolo, contact center 0657003, box informazioni di Termini, check point bus turistici di Aurelia).