«Vattene a casa scimmia». Insulti razzisti urlati dalle tribune contro Jhon, giovane atleta di colore della Rari Nantes Roma Vis Nova, squadra di pallanuoto. Offese a cui i compagni di piscina dell’amico hanno risposto indossando magliette con la scritta: “Siamo tutti Jhon”. L’episodio è avvenuto Domenica 7 Aprile, in occasione della gara del campionato juniores B, girone A, che coinvolge ragazzi tra i 16 e i 18 anni. In acqua c’era la Nantes contro il team di casa, la Babel, del centro sportivo dell’Infernetto; sono stati alcuni giovani tifosi di quest’ultima appunto, al termine della partita, a ricoprire di urla ingiuriose la squadra avversaria, per poi concentrarsi in particolare contro lo sportivo di origini sudamericane. “È stato vergognoso, mio figlio lo chiamano il ‘gigante buono’ per la sua gentilezza e mitezza – ha dichiarato il papà di Jhon, Antonio Micciulla – Ci ha fatto male sentire quelle parole. Ma la cosa peggiore è vedere gli adulti che non sono veri educatori, visto che ora l’altra squadra nega ogni cosa. Siamo pronti alle vie legali, se ci aiutano a identificare gli autori di quelle urla”. Insomma, l’ennesimo episodio di razzismo che deve essere condannato e isolato anche nello sport giovanile.