Roma è in ritardo sui cantieri per il Giubileo, almeno nel 70% delle opere previste. Il sindaco Roberto Gualtieri, in occasione della presentazione dei progetti per l’Anno Santo nella sede della Stampa estera, ha spiegato che “Entro maggio sarà aperto il 50% dei cantieri per il Giubileo. Quasi tutti gli altri entro l’estate entreranno nella fase esecutiva”. Nell’ultima riunione della cabina di regia a Palazzo Chigi della scorsa settimana lo stesso Gualtieri ha dato le cifre della situazione attuale: al momento sono terminate, o in corso, solo il 27% delle opere previste, 59 su 218 previste nell’ultima rimodulazione. Il resto è una grande cantiere a cielo aperto, con annessi disagi per i romani. Dall’opposizione arriva una nota: “Siamo molto preoccupati dallo stato degli interventi legati al giubileo. Nonostante i poteri commissariali conferiti al sindaco dal governo e l’enorme quantità di risorse a disposizione di Roma Capitale, le opere del giubileo rischiano di essere l’ennesimo flop di questa amministrazione”. Così scrivono in un documento ufficiale Giovanni Quarzo, Rachele Mussolini, Federico Rocca, Maria Cristina Masi, Stefano Erbaggi e Francesca Barbato, consiglieri di Fratelli d’Italia in assemblea capitolina.