Punto di Rottura il programma che spacca l’informazione a metà oggi si è occupato delle parole del Ministro della Salute Schillaci.
Il ministro della Salute Schillaci vuole che la dieta mediterranea venga insegnata a scuola, e propone “un’ora dedicata all’educazione sui corretti stili di vita, come lo era l’ora di educazione civica”.
“Si parte dai più piccoli, sin dalla prima elementare, per insegnargli quali sono gli stili di vita corretti da seguire, come le abitudini alimentari o quelle motorie. Proprio per questo abbiamo aperto un tavolo di discussione con i ministri Valditara, Lollobrigida e Abodi, per portare a scuola un’ora dedicata all’educazione sui corretti stili di vita, come lo era l’ora di educazione civica. Credo sia fondamentale perché insegna ai cittadini di domani il concetto di prevenzione. Ed è un investimento che aiuta nel progetto più ampio di cambiare il paradigma, perché oggi solo il 5% del Fondo sanitario nazionale viene destinato alla prevenzione, e per di più alcune Regioni neppure lo spendono. Bisogna cambiare, perché investire in prevenzione significa anche avere un Sistema sanitario sostenibile”, ha detto in un’intervista al Messaggero.
Il conduttore ha voluto approfondire con la Dott.ssa Noemi Vallecorsa, Nutrizionista che ha spiegato come la dieta mediterranea possa portare benefici, ha risposto prontamente alle domande di Rush sulla possibilità di variare la dieta per le persone che hanno fatto scelte diverse di alimentazione. I suoi consigli sono stati precisi e soddisfacenti mostrandoci come tutto sia possibile.
Nella seconda parte del programma è tornato a trovarci il Dott. Rusconi, Presidente Associazione Nazionale Presidi. Le parole di Rusconi ci hanno aperto una finestra sull’importanza dell’educazione al cibo ma nello stesso tempo ci hanno rassicurato sul fatto che i docenti di alcune materie già insegnano questo ai ragazzi, come per esempio il saper scegliere il cibo leggendo le etichette e molto altro ancora.
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Dieta Mediterranea insegnata a scuola, le parole di Schillaci