Negli uffici anagrafici di Roma Capitale oggi scatta il fermo tecnico-operativo dell’intero sistema informatico. Il Comune prova così a risolvere quel bug che da settimane paralizza le attività lasciando migliaia di pratiche in attesa di essere lavorate con l’arretrato che si accumula inesorabilmente. Dalle 15 di questo pomeriggio e fino alla riapertura degli uffici, alle 8 di lunedì 15 aprile, stop a tutti i servizi di anagrafe, stato civile ed elettorale. Compresi quelli online. Il software della banca dati di Roma Capitale, gestito da un colosso informatico americano, non riesce a rispondere alle interrogazioni del Sipo, l’applicativo in uso all’anagrafe. Così i tecnici dovranno effettuare la migrazione completa di tutti i dati, che in questo periodo non sono stati fortunatamente danneggiati, su un’alta memoria. Un’operazione complessa. Per questo il Dipartimento Trasformazione Digitale ha disposto il fermo tecnico-operativo “Tale disposizione si è resa necessaria per consentire la migrazione dei dati su un altro database e risolvere in tal modo alcune criticità operative riscontrate. Dopo tali operazioni i servizi potranno riprendere regolarmente” si legge sul portale di Roma Capitale. Per consentire le operazioni tecniche non sono stati programmati open day nel fine settimana, utili al rilascio delle carte di identità elettroniche, né negli ex Punti di Informazione Turistica, né presso i singoli municipi. Niente cie nel week end del 13 e 14 aprile dunque a piazza Santa Maria Maggiore; piazza Sonnino; piazza delle Cinque Lune e via Petroselli.