Nella puntata di Extra di venerdì 12 aprile, come ogni settimana spazio al racconto dei fatti più importanti della provincia di Viterbo. Ospite di Claudio Micalizio torna Gaetano Alaimo, direttore di New Tuscia con cui Radio Roma ha avviato una collaborazione editoriale per potenziare l’offerta informativa in tutto il viterbese.
La cronaca degli ultimi giorni ha acceso l’attenzione su alcuni drammi della solitudine che sono avvenuti in provincia di Viterbo: tre anziani sono trovati senza vita all’interno della loro abitazione. L’ultimo episodio a San Martino al Cimino: lo scorso lunedì un 70enne è stato trovato morto e nella stessa serata è stato rinvenuto il corpo di un 61enne. In un ulteriore intervento carabinieri e vigili del fuoco hanno trovato il corpo senza vita di un uomo di 83 anni: i sanitari, presenti anche esse sul posto, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso che sembrerebbe essere avvenuto per cause naturali.
Nell’imponente cornice del Chiostro della SS. Trinità di Viterbo come ogni anno si sono svolte le celebrazioni del 172° Anniversario della fondazione della Polizia di Stato, le donne e gli uomini in divisa della Questura e della Sezione della Polizia Stradale, con a capo il questore Fausto Vinci hanno celebrato, insieme alle più alte cariche civili e religiose, i 172 anni di fondazione. E il 10 aprile la Polizia di Stato ricorda particolarmente tutti quei poliziotti che hanno perso la vita nell’esercizio del dovere: alle ore 9. 30 è stata deposta una corona da parte del Questore dott. Fausto Vinci al Monumento ai Caduti della Polizia di Stato situato nel cortile della Questura, successivamente alle ore 11 alla presenza del Prefetto del presidente della Provincia e del sindaco Chiara Frontini ha avuto inizio la solenne cerimonia, durante la quale sono stati conferiti molti riconoscimenti per meriti di servizio. Molto numerosa e gradita è stata la presenza di 150 alunni provenienti dai diversi istituti di Viterbo ai quali le squadre di Polizia addetti alla diffusione della legalità hanno dedicato incontri di formazione e di educazione stradale durante il corso dell’anno scolastico, come la promozione alla partecipazione al concorso nazionale PretenDiamo Legalità.
Infine spazio anche all’ambiente con una buona notizia per il nostro territorio. Viterbo e Latina sono i territori provinciali dove funziona meglio la raccolta di rifiuti elettronici, i cosiddetti raee. Secondo le statistiche ogni abitante raccoglie quasi 2 chili in meno (-83,5%) dei quantitativi raccolti a livello nazionale (2,07kg/ab). L’analisi dei risultati della raccolta regionale dal punto di vista della rete di infrastrutturazione evidenzia che oltre il 32% della raccolta regionale transita dai luoghi di raggruppamento della distribuzione (LdR), valore ben al di sopra della media nazionale (21,1%). Questa percentuale è determinata in particolar modo dall’incidenza delle province di Roma e di Latina dove i negozi di elettronica di consumo ritirano, rispettivamente, quasi il 40% e il 26% dei RAEE generati dai cittadini.
Discorso differente nelle province di Viterbo, Frosinone e Rieti dove i rifiuti elettronici vengono consegnati del tutto o quasi esclusivamente presso i centri di raccolta comunali (CdR). “Nel 2023 il Lazio registra nel complesso una performance in linea con la media nazionale. In assenza del calo fisiologico dei volumi di Tv e monitor avviati a riciclo, la regione avrebbe finalmente strappato una chiusura d’anno in crescita, forte degli incrementi di grandi e piccoli elettrodomestici gestiti correttamente” commenta Fabrizio Longoni, direttore generale del Centro di Coordinamento RAEE.