Tragedia a Roma ieri pomeriggio all’interno di Castel Sant’Angelo: in una stanza di servizio è stato trovato impiccato a una inferriata un addetto alla vigilanza. A scoprire il corpo dell’uomo, 40enne italiano, è stata una collega.
I gestori del museo hanno subito chiuso gli ingressi del monumento, che in quel momento era ancora aperto, e hanno fatto allontanare i numerosi visitatori.
L’allarme è scattato intorno alle 18. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione San Pietro e del Nucleo investigativo di via In Selci per i rilievi. L’uomo è stato trovato con una cintura stretta intorno al collo e legata a una inferriata. Ancora da accertare i motivi del gesto, su cui al momento non si hanno indizi: l’uomo non avrebbe lasciato alcun biglietto.
Il corpo è stato trovato in una stanza dedicata al personale al primo piano di Castel Sant’Angelo che chiude alle visite alle 19,30.