Dopo la puntata sulle nuove devastanti droghe, torniamo sull’argomento.
Avevamo parlato del meccanismo che porta un ragazzo all’assuefazione, del perché i ragazzi si drogano, come iniziano e a quale età, dell’importanza della prevenzione e dell’informazione, del livello di diffusione; l’80% dei ragazzi tra i 14 e i 18 anni si droga.
In quella puntata ci eravamo concentrati sulle droghe sintetiche che i ragazzi ricavano da profumi, fertilizzanti e deodoranti comprati su internet. Droghe che vengono prodotte in nascondigli arrangiati, come capannoni, posti malsani, senza nessun controllo qualità e chissà con quali sostanze vengono tagliate le droghe. Abbiamo parlato degli antidolorifici, del Crystal Meth, della marijuana sintetica, degli Inalanti: droghe che vengono ricavati da vernice, colla, sali da bagno, deodoranti per ambienti.
In questa puntata parleremo del Fentalyn la droga degli zombie, dei farmaci prescritti come gli antinfiammatori, dell’eroina e del crack, insieme a Oreste De Paoli presidente “Mondo libero dalla droga” e a Debora Antiga di noalladroga.org.
Ai miei tempi le droghe erano la marijuana, la cocaina, l’eroina e l’LSD, oggi esistono moltissime droghe molto più pericolose e devastanti
La Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga è un’associazione di pubblica utilità, non a scopo di lucro, che dà ai giovani e agli adulti informazioni basate sui fatti in merito alla droga, affinché possano prendere decisioni consapevoli e vivere liberi dalla droga.
Nuove droghe: Fentalyn la droga degli zombie
Il Fentalyn ha effetti simili a quelli della morfina, ma è più potente da 50 a 100 volte ed è anche più potente dell’eroina da 30 a 50 volte. Vediamo due video che mostrano alcune strade degli USA dove si ritrovano i consumatori di Fentalyn dai quali si capisce perché venga chiamata la droga degli zombie. Persone buttate sui marciapiedi in posizioni e movimenti assolutamente innaturali e ripetitivi, completamente disconnesse dalla realtà, a vederli così sembra che stiano malissimo, in realtà sono in preda ad allucinazioni e loro si “sentono benissimo”. Proprio per questo da un’assuefazione fortissima dalla quale è praticamente impossibile liberarsi, costa pochissimo e ne bastano pochi microgrammi, quindi basta un piccolissimo errore nella dose per ammazzare una persona.
Nell’800 la Gran Bretagna scatenò una guerra asimmetrica (che portò a due conflitti armati) con la Cina inondandola di oppio per distruggerne la popolazione. Le guerre dell’oppio furono due conflitti, svoltisi rispettivamente dal 1839 al 1842 e dal 1856 al 1860, che contrapposero l’Impero cinese sotto la dinastia Qing al Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda, i cui interessi militari e commerciali nella regione erano stati posti sotto il controllo della Compagnia britannica delle Indie orientali. Le guerre giunsero al culmine di annose dispute commerciali tra i due Paesi: in risposta alla penetrazione commerciale britannica, che aveva aperto il mercato cinese all’oppio proveniente dall’India britannica, la Cina inasprì i propri divieti sulla droga e ciò scatenò il conflitto.
Sconfitto in entrambe le guerre, l’Impero cinese fu costretto a tollerare il commercio dell’oppio e a firmare con i britannici i trattati di Nanchino e di Tientsin, che prevedevano l’apertura di nuovi porti al commercio e la cessione dell’isola di Hong Kong al Regno Unito. Ebbe così inizio l’era dell’imperialismo europeo in Cina, e numerose altre potenze europee seguirono l’esempio, firmando con Pechino vari trattati commerciali.
Oggi la storia si ribalta e tocca agli Usa, eredi della Gran Bretagna, infatti la diffusione del Fentanyl sta distruggendo la popolazione americana e gli elementi chimici per sintetizzarlo vengono prodotti in Cina ed esportati in Messico dove il farmaco contraffatto viene sintetizzato e trafficato negli Usa dai cartelli dei narcos.
Pare non esserci un modo semplice per fermare il traffico che si configura come una vera e propria guerra asimmetrica contro l’impero. In Italia come siamo messi? Il Fentanyl è già arrivato? (L’articolo prosegue dopo l’immagine)
Droghe vecchie e nuove: Antinfiammatori, eroina e crack
Nel proseguo della puntata parliamo dei farmaci prescritti come gli antinfiammatori, vediamo un breve video e gli ospiti rispondono a diverse domande: Ci si droga con gli antidolorifici? In che modo e perché? Di quali altri farmaci prescritti si fa abuso? Come si fa a farseli prescrivere? Si trovano on line senza prescrizione? Si trovano farmaci contraffatti sul mercato nero del web? Conseguenze per la salute?
L’utilizzo di farmaci per fini ricreativi è un problema serio tra gli adolescenti e i giovani. Studi nazionali dimostrano che un adolescente ha più probabilità di fare abuso di farmaci che di droghe illegali.
Molti adolescenti pensano che i farmaci siano sicuri perché vengono prescritti dai dottori. Ma assumerli per scopi non medici, per sballarsi o per “auto-curarsi” può essere pericoloso e creare assuefazione tanto quanto assumere droghe illegali.
Passiamo poi all’eroina e ad un video molto esplicativo, la vecchia droga tornata di moda, una dose costa pochissimo e rispetto ad una volta la consumano più fumandola piuttosto che iniettarsela in vena. Con quali sostanze viene tagliata l’eroina? Usano anche veleni e sostanze tossiche? Come è possibile che oggi non si conoscano i pericoli del consumo di eroina? Quanto costa una dose di eroina oggi? Quanti sono i tossicodipendenti da eroina?
Infine vediamo un breve video sul crack Il crack è cocaina sotto forma di cristalli, che solitamente è in forma di polvere. Si presenta in blocchi solidi o cristalli di vario colore dal giallo al rosa pallido o al bianco.
Il crack viene riscaldato e fumato. Viene chiamato così perché fa un rumore di crepitio o scoppiettio quando viene riscaldato.
Il crack, la forma più potente in cui si presenta la cocaina, è anche la più rischiosa. È pura tra il 75% e il 100%, molto più forte e più potente della cocaina normale.
Fumare crack permette alla droga di raggiungere il cervello più rapidamente e crea così un intenso ed immediato (ma molto breve) sballo che dura circa 15 minuti. E poiché la dipendenza può svilupparsi anche più rapidamente, se la sostanza viene fumata piuttosto che inalata (assunta dal naso), chi ne abusa può diventarne dipendente già dopo la prima volta.
A causa del suo costo elevato, la cocaina è stata a lungo considerata “la droga dei ricchi”. Il crack, d’altra parte, viene venduto a prezzo così basso che anche i ragazzini possono permetterselo, all’inizio. La verità è che una volta che si diventa dipendenti, la spesa aumenta in relazione all’aumento di necessità di supportarne l’abitudine.
Infine l’annosa domanda: la liberalizzazione è una strada percorribile (la marijuana è appena stata liberalizzata in Germania)?