A 26 anni ha accumulato pene come borseggiatrice per 18 anni di carcere. Diana Hamidovic, in attesa del sesto figlio, non è mai entrata in un penitenziario e lo eviterà anche questa volta: è stata sorpresa mentre rubava i portafogli di due turisti americani alla fermata della metro Spagna mercoledì mattina. E ieri, al termine del processo per direttissima, ha patteggiato 2 anni e 2 mesi di reclusione ma essendo incinta dovrà solo rispettare l’obbligo di dimora ad Ardea, dove vive in una roulotte.
Il difensore che la assiste da sempre ricorda che il primo colpo è stato commesso parecchi anni fa. L’ultimo è appunto del 3 aprile alla fermata della metro di piazza Spagna. Lei adocchia due turisti, aspetta che si creai la solita ressa sulla banchina e appena ritiene di non essere notata sfila i portafogli ai malcapitati. Poi tenta la fuga ma gli americani si accorgono di essere stati scippati e allertano le forze dell’ordine che la arrestano. Durante il processo per direttissima lei non dice niente, resta in silenzio. Ma emerge che ha una sfilza di precedenti per reati contro il patrimonio e, soprattutto, ha un cumulo di pene pari a diciotto anni, che diventano 20 con la sentenza di ieri. Ma neanche questa volta il giudice può disporne il trasferimento in carcere, non gli resta altro da fare che imporle l’obbligo di non tornare a Roma.