Un clima preoccupante, che si aggiunge al lungo elenco di atti di danneggiamento e violenze subiti da Fratelli d’Italia in questi ultimi mesi. Tramite un innesco rudimentale piazzato sulla porta dell’ingresso, sconosciuti hanno cercato di dare alle fiamme l’altra notte la sede reatina di Fratelli d’Italia che ospita anche la segreteria parlamentare del deputato questore, Paolo Trancassini. Allertati dal fumo e dall’odore, alcuni vicini hanno contattato i vigili del fuoco ed i carabinieri. L’innesco, come spiegano alcuni esponenti di FdI, non ha prodotto gravi danni, solo molto fumo e la bruciatura delle guarnizioni e del rivestimento del portone blindato. Il principio di incendio è stato domato dai pompieri. “Proseguono dopo la scritta infamante sulla targa della sede, gli atti intimidatori in pieno stile ‘anni ’70’ nei confronti del nostro partito”, afferma il coordinatore provinciale di FdI, Matteo Carrozzoni.. “Proseguiremo a lavorare con determinazione e a testa alta, senza lasciarci intimidire da simili gesti ignobili“, afferma il deputato Paolo Trancassini. Esprime “ferma condanna per il vile atto intimidatorio” anche il Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.