Domenica di Pasqua e un’edizione specialissima di Contrapposti: “GESÙ, come non lo avete mai conosciuto”.
Si analizzano e commentano sin da subito i “13 Codici di Nag Hammadi”, scritti su papiri e di autenticità comprovata. Furono ritrovati nel 1945 in una giara di terracotta da un gruppo di beduini del villaggio di al-Qasr nell’isola, nei pressi di un monastero cenobita fondato da San Pacomio nel IV secolo, detta anche “isola elefantina” accanto alla parete rocciosa di Jabal al-Tarif, circa 450 km a sud del Cairo. Dai manoscritti emerge una vita diversa di Gesù, più terrena, meno romanzata e soprattutto il suo reale rapporto con Maria di Magdala, compagna fedele del Cristo e prima “apostola”; non si disconoscono i 4 vangeli canonici (Luca, Matteo, Marco e Giovanni), si fa notare però che questi sono stati scritti successivamente, 3 secoli dopo la morte di Gesù. Come noto fu Costantino nel 300 D.C. a fare apportare tagli ai testi sacri, a “sfoltirli”, a modellarli secondo suo volere, togliendo ogni riferimento al potere delle donne, relegandole a ranghi inferiori e cancellandone ogni traccia dalla vita attiva di Gesù. Per il Nazzareno, infatti, non vi erano disuguaglianze di genere, tant’è che nel Vangelo di San Tommaso Ella, Maria Maddalena, è la prima discepola.
I papiri rimasero nascosti, dopo essere stati dispersi, furono recuperati e messi a disposizione degli studiosi.
I testi contenuti nei codici sono per la maggior parte scritti gnostici cristiani, ma includono anche tre opere appartenenti al Corpus Hermeticum e un brano della Repubblica di Platone. Gli studiosi ritengono che tali codici appartenessero alla biblioteca del monastero cenobita, e che i monaci li abbiano momentaneamente nascosti per salvarli dalla distruzione dopo che, nel 367 il vescovo Anastasio di Alessandria ebbe inviato una lettera a tutte le Chiese d’Egitto con l’ordine di considerare canonici solo i 27 libri del Nuovo Testamento, mentre tutti gli altri erano proibiti, come disposto da Costantino. I testi sono scritti in copto antico, benché la maggior parte di essi siano stati tradotti dal greco. L’opera più importante presente in essi è il Vangelo di Tommaso, l’unico manoscritto della raccolta ad essere completo. La datazione dei manoscritti risale al III e IV secolo, mentre i testi greci originali, sono datati I e II secolo.
Alla trasmissione partecipano per i “Liberanti” Tony Cortese e Gloria Ice; per i “Conservanti” i cantanti trap Sheng, Eryk4k e il loro produttore Brvss.
In puntata vengono mandati servizi accurati di “Anonimo giornalaiO.it”, con le testimonianze di “alti” Professori e ricercatori dell’università di Pavia.
BUONA VISIONE