La Regione Lazio ha lanciato ieri un appello alla premier Giorgia Meloni in merito alla decisione del Consiglio dei ministri sulla cessazione dei benefici del “contributo rafforzato” per le aree colpite dal sisma. “Dopo un confronto con il commissario straordinario del Governo, Guido Castelli, chiediamo un passo indietro al Consiglio dei ministri. Pochi giorni fa abbiamo celebrato l’avvio del “Super cantiere” di Amatrice. La cessazione del contributo arriva inaspettata e nella fase di ripartenza volta a restituire vita alle zone distrutte dal sisma”, spiegano il presidente Francesco Rocca e l’assessore alle Politiche di Ricostruzione Manuela Rinaldi. Ora la premier si trova in Libano per una importante missione, che cade in una delle giornate più sanguinose da quando si è riacceso il conflitto: almeno 14 vittime, incluse le sei uccise (e altre sono rimaste ferite) nel raid israeliano nel sud del Libano, non lontano dalla base militare di Naqura, sede del quartiere generale di Unifil, la missione Onu di cui fa parte anche il contingente italiano con oltre un migliaio di soldati.