Saranno più di cinquecento gli attori e figuranti che la sera del venerdì santo daranno vita alla Passione di Cristo di Sezze (Latina).
Una rappresentazione che intende richiamarsi alle origini, sia nella scelta dei costumi sia nei quadri che sfileranno dalle ore 20,30, nelle vie del centro storico. L’evento – realizzato in collaborazione col Comune di Sezze, la partecipazione della Regione Lazio e il patrocinio del Senato – si riproporrà in una veste che rievoca i primi anni in cui l’Associazione della Passione di Cristo di Sezze, fondata nel 1933, ha ripreso la tradizione della processione nelle vie del paese. Svelato il programma artistico disegnato dal regista e direttore artistico Piero Formicuccia, composto da 40 scene del Vecchio e Nuovo Testamento. “La Rappresentazione di Sezze dal 1933 porta in scena una tradizione secolare che si rinnova – afferma il presidente dell’associazione, Elio Magagnoli -. Un evento che ha radici nel medioevo e fa parte della storia stessa dei cittadini di Sezze, del Lazio e dell’Italia e conserva i motivi salienti che nel 1933 ispirarono il fondatore Filiberto Gigli”.