Servivano 300 euro per un posto letto, soldi che 21 persone hanno sborsato per vivere in 70 metri quadri nella zona dell’Esquilino, a pochi passi dalla stazione Termini. Un vero e proprio dormitorio clandestino che la polizia locale di Roma Capitale ha scoperto, sgomberando due seminterrati di 30 e 40 metri quadri dove vivevano stipate le oltre venti persone, tutte straniere. A gestire un cittadino di nazionalità bengalese che aveva preso in affitto i due seminterrati da due anziani, trasformato i locali in un dormitorio. Nel corso del blitz sono stati trovate otto persone con regolare permesso di soggiorno. Gli ospiti, in base alla posizione del letto, pagavano tra 200 e 300 euro di affitto.
I ventuno posti letto riscontrati dagli agenti del I gruppo Centro Storico hanno permesso di ricostruire come gli ospiti di quel doppio seminterrato dormissero in spazi angusti e in condizioni igieniche tali che si è reso necessario richiedere l’intervento di personale della Asl per ulteriori verifiche sulla salubrità e dell’abitabilità dei locali.
Al momento non è chiaro se la coppia di anziani sapesse degli affari del cittadino bengalese. La loro posizione è sotto la lente di ingrandimento degli agenti per il cambio di destinazione di uno dei seminterrati, trasformato da magazzino a uso abitativo.