Ci sono dati che spesso spaventano ma che non tutti conoscono, gli sprechi alimentari in cucina superano numeri che forse solo letti fanno ragionare molti italiani. Siamo passati dai 75 agli 81 grammi di cibo buttato ogni giorno pro capite, cioè da 524,1 grammi settimanali nel 2023 a 566,3 grammi nel 2024. In termini economici vuol dire 7 miliardi e 445 milioni di euro, senza contare l’acqua e le altre risorse necessarie per la produzione o le emissioni correlate. E lo spreco domestico non è così poco rilevante: la grande distribuzione, infatti, nel complesso spreca meno, ovvero 4 miliardi l’anno. Il resto lo fa lo spreco sul campo e nell’industria per arrivare a 13 miliardi di euro complessivi.

Rush ha deciso di chiamare al telefono lo Chef Alessandro Circiello, Presidente Unione Regionale Cuochi Lazio. I suoi consigli ci hanno riportato un po’ indietro nel tempo, quando le nonne si preoccupavano nel cercare di recuperare più cibo possibile. Minestre o minestroni con legumi, questa è solo una delle idee che lo chef ci ha descritto, effettivamente se ci pensiamo bene, spesso abbiamo gli ingredienti a portata di mano ma piuttosto che ingegnarci preferiamo buttarli e cucinare cose diverse.

Rush è tornato ad analizzare i dati del WWF sullo spreco dei cibo e in poche parole ci ha aperto gli occhi verso un mondo che meriterebbe più attenzione, basta davvero poco per salvare il pianeta ma sopraTtutto il nostro portafogli.