Dodici aule dell’Università Roma Tre, in tutti i dipartimenti, saranno intitolate ad altrettante vittime innocenti delle mafie. L’iniziativa che è stata illustrata i nell’aula magna del rettorato si inserisce nell’ambito del progetto ‘Roma Tre contro le mafie’. Renata Fonte, Donato Boscia, Peppino Impastato, Giancarlo Siani, Lea Garofalo, Rita Atria, Emanuela Setti Carraro, Paolo Giaccone, Rossella Casini, Francesca Morvillo, Rosario Di Salvo, Piersanti Mattarella: a loro saranno intitolate le aule nei dipartimenti di Roma Tre. “Per noi è importante trasformare la memoria del passato in un’etica del presente, della condivisione della corresponsabilità, che sia una memoria viva. Loro sono morti, noi dobbiamo essere più vivi, darci una mossa in più”. Così don Luigi Ciotti, intervenuto all’iniziativa, ha ricordato l’importanza della memoria e dell’impegno.
Per il rettore Fiorucci ”L’università oltre che luogo di ricerca e formazione è anche uno spazio di educazione alla democrazia, alla cittadinanza e alla libertà. Ma non vi è libertà senza legalità. Inoltre – ha sottolineato – è il luogo per coltivare la memoria e renderla operante. Per queste ragioni si è scelto di intitolare le aule dei nostri Dipartimenti alle vittime innocenti delle mafie affinché tutta la comunità accademica possa quotidianamente impegnarsi per una società più giusta e più equa”. Infine è stata ringraziata l’associazione Libera per questa occasione di condivisione e per l’impegno che porta avanti da tempo.