Ecco di seguito le notizie trattate dalla Regina Madre Henry Pass nel Party di questo sabato. Con la regia di Chiara Proietti, per riascoltare nell’interezza la puntata di oggi, click/tap qui sul player. Buon riascolto con i commenti esilaranti e assai frizzanti!

A Celjabinsk, una città russa sulle pendici orientali nei giorni scorsi le strade, le case e la città tutta si sono coperte di un manto di neve blu 

E i fiocchi azzurri avevano uno strano odore, simile al ferro. La presenza di neve soprattutto sulla zona industriale e lo strano odore avevano fatto pensare a una contaminazione da sostanze tossiche e qualcuno sosteneva di avvertire uno strano fastidio alla gola. Si tratterebbe semplicemente di una lievissima perdita, proveniente da una fabbrica che produce uova di Pasqua di colorante. Passata la paura per le sostanze tossiche, nella fredda cittadina russa è rimasto solo il ricordo della soffice neve blu. 

Un ragazzo vietnamita ha aperto un bar in cui scorpioni e tarantole camminano liberi tra i clienti. 

Il Pet Café, riporta il Daily Mirror di lunedi, non è per chiunque, solo per gli amanti del genere. Il giovane proprietario addestra lui stesso tutti gli animali per abituarli alla presenza degli uomini ed e’ possibile osservare da vicino tarantole, serpenti, ratti, lucertole, ricci, scoiattoli, basilischi verdi, scorpioni e ancora tanti altri. I clienti sono soddisfatti da questa nuova idea e al bar c’e’ la fila.

La polizia di New York non arresterà più chi urina in strada, beve alcolici o getta carte unte a terra

Si concentrerà invece su crimini e reati “gravi”. Dal 7 marzo scorso, tali malcomportamenti saranno infatti sanzionati con la convocazione in tribunale e il pagamento di una multa, e non più con arresto e azione penale, come avviene nel resto degli USA. Secondo la polizia di New York, “tale modifica permetterà di evitare 10.000 arresti l’anno e altrettanti procedimenti penale e dedicare le proprie risorse a indagare su crimini gravi, riducendo l’arretrato nei tribunali penali”, ha detto il procuratore distrettuale di Manhattan al New York Times.