Mentre il progetto di recupero dell’ex carcere borbonico di Santo Stefano va avanti sotto la guida di Invitalia, con il supporto del Governo, il commissario Giovanni Macioce ha presentato ieri a Roma la novità del ‘lotto funzionale’ su Ventotene.
A fronte delle prescrizioni scaturite dalla Commissione Valutazione di Impatto Ambientale e dalla Conferenza dei servizi i cui effetti riducono sensibilmente la fruizione di Santo Stefano, Macioce aveva presentato a dicembre 2023 la proposta di realizzare un ‘lotto funzionale’ per garantire il funzionamento destagionalizzato del futuro polo culturale. L’idea si è concretizzata con il propositivo contributo dell’Agenzia del Demanio che ha individuato a tale scopo un’area pubblica demaniale che coincide con quella che una volta era la cittadella carceraria dove sorgevano i cameroni dei confinati, edificata nella metà degli anni ’30 ed abbattuti a fine anni ’70 dagli stessi ventotenesi. La realizzazione del lotto funzionale su Ventotene sarà “molto rapida” in quanto Invitalia soggetto attuatore dell’intervento ne affiderà la progettazione al Consorzio aggiudicatario del Concorso di progettazione, come previsto dal disciplinare.