Il corteo dell’8 Marzo è partito dal Circo Massimo alle 10. Anche quest’anno l’associazione transfemminista Non una di meno ha chiamato a partecipare al corteo romano “contro la violenza patriarcale” promuovendo più temi. Dal contrasto alla violenza di genere alla mancanza di welfare e di consultori, dalla precarietà del lavoro all’aborto. Oggi è in corso anche uno sciopero generale proclamato dalla gran parte delle sigle sindacali a livello nazionale, aderiscono le categorie dei trasporti, scuola e pubblico impiego di Cgil, Cobas, Usb, Cisal, Usi, Clap, Cub, Uil. A preoccupare le famiglie romane è soprattutto la mobilitazione del personale degli asili nido e delle scuole dell’infanzia capitoline, già da tempo sul piede di guerra sul caos assunzioni. Come specificato anche dal sito di Roma Capitale, “potrebbero verificarsi disagi nell’erogazione del servizio“, che vuol dire che potrebbero rimanere chiuse alcune scuole. Salvi invece i mezzi del trasporto pubblico locale. Tram, metro, autobus, Metromare e Roma Nord circolano regolarmente. La mobilitazione di oggi riguarda invece i treni regionali gestiti da Trenitalia e durerà 24 ore. Saranno garantite corse soltanto nelle fasce garantite, dalle 6 alle 9 del mattino e dalle 18 alle 21.