Anche quest’edizione della Giornata internazionale della donna è ricca di appuntamenti nella Capitale. L’ingresso ai luoghi della cultura statali — musei e aree archeologiche — sarà gratuito per tutto il giorno e alcuni indirizzi aggiungono eventi ad hoc. Al Vive (Vittoriano e Palazzo Venezia) la mostra dal titolo «Donne di marmo, donne dipinte» offre un percorso tra le raffigurazioni sia pittoriche che scultoree, cominciando da Madama Lucrezia, una delle sei statue parlanti della città, per arrivare alla Dea Roma di Angelo Zanelli (ore 17.30). Alla Cura Iulia del Parco archeologico del Colosseo (Foro Romano) è di scena la rievocazione storica «L’Orazione di Ortensia» in onore alla matrona romana (ore 15.30), mentre il Museo nazionale etrusco di Villa Giulia offre due visite guidate comprese nel biglietto d’ingresso (alle ore 11 e alle ore 16). «Donne che hanno inventato i grandi musei: Palma Bucarelli e il suo guardaroba» è il titolo dell’allestimento con visita guidata al Museo Boncompagni Ludovisi (ore 16), mentre al Museo Hendrik Christian Andersen verrà presentato il libro di Anna Maria Scocozza e Floriana Porta dal titolo «Siamo fatte di carta. Arte, poesia e rinascita al femminile» (ore 17). Ingresso gratuito anche alle mostre della Galleria Nazionale d’Arte moderna e contemporanea, a partire da «GRAB the city». Di diverso passo la quattordicesima edizione della «Female in march» all’Angelo Mai, staffetta dedicata alla creatività e al talento femminili a cura dell’associazione Female Cut. Quest’anno sono oltre cinquanta le artiste coinvolte sul tema comune dell’intelligenza artificiale, tra performer, videomaker, fotografe e dj (dalle ore 19 a oltranza). Insomma, non c’è che l’imbarazzo della scelta.