Una lite iniziata tra il campo di calcetto e la fermata della metropolitana della linea C della stazione Pigneto. Poi l’accoltellamento e la fuga di un ragazzo, un 18enne cittadino del Perù, ferito. E un altro ragazzo, italiano, di 17 anni, trovato anche lui sanguinante a circa due chilometri di distanza dalla prima aggressione. È la ricostruzione dell’ennesima giornata di violenza consumata nel quartiere del V municipio di Roma. Tutto ha avuto inizio ieri sera poco prima delle 19: due comitive, in via del Pigneto, hanno iniziato a insultarsi e poi a lanciarsi minacce. Dalle parole presto si è passati ai fatti, ai coltelli. Un ragazzo, il diciottenne peruviano, ha avuto la peggio ed è stato colpito con due fendenti. Il ferimento, e le urla sue e dei suoi amici, hanno attirato l’attenzione di molti passanti. Qualcuno ha chiamato il numero unico per le emergenze, altri hanno provato a soccorrere il giovane ferito che però è fuggito ed è stato trovato accasciato in via Luigi Filippo de Magistris davanti ad un ristorante. Il ragazzo, soccorso, è stato portato all’ospedale Vannini, in codice giallo, con 15 giorni di prognosi. Poco dopo in zona gli agenti hanno trovato sanguinante, ferito anche lui da un’arma da taglio, un ragazzo italiano di 17 anni, noto per qualche precedente: secondo chi indaga avrebbe raggiunto la Tuscolana dopo aver aggredito il 18enne peruviano. Come sia arrivato lì, al momento, non è chiaro.