Ai funerali laici di Paolo Taviani, che si sono svolti stamane in Campidoglio, il Sindaco Roberto Gualtieri ha ripercorso la storia cinematografica del regista, che con il fratello Vittorio ha ricordato, “ha firmato opere rimaste nella storia del cinema mondiale, film che non invecchiano e hanno la profondità delle opere classiche, universali e accessibili. Paolo ha sempre rifiutato la definizione di cinema politico perché questo avrebbe dato un’accezione didascalica ai film. Ma il tema politico c’è in tutta la produzione dei loro film, da “Padre padrone” a “La notte di San Lorenzo”. Opere che contengono spesso quella grande spinta etica dell’