Il tribunale per i Minorenni di Roma ha affidato incarico per svolgere una perizia psichiatrica per il minorenne di origini cingalesi che il 28 giugno scorso ha ucciso Michelle Maria Causo, la 17enne uccisa e lasciata su un carrello della spesa a Roma.
I giudici hanno dato ai periti Stefano Ferracuti di Roma e Giuseppe Sartori di Padova sessanta giorni per completare l’attività che dovrà stabilire se il giovane era capace di intendere e di volere al momento del fatto e la sua pericolosità sociale. Il pm ha, quindi, chiesto ed ottenuto la proroga della misura cautelare fino al 3 settembre.
Il processo è stato aggiornato al prossimo 29 maggio: in quella data verrà ascoltato l’imputato, e per la discussione al 5 giugno. Ieri in aula era presente il padre della ragazza, assistito dall’avvocato Antonio Nebuloso mentre l’imputato era collegato in videoconferenza dal carcere di Treviso.