Le associazioni di Ncc si sono date appuntamento questo pomeriggio nei pressi del Ministero dei Trasporti a Roma. Migliaia gli operatori arrivati da tutta Italia per lanciare un messaggio al ministro Salvini, contro un tavolo farsa, denunciano, in cui ormai dal 2009 si discute di come “le organizzazioni taxi vogliono smantellare il comparto che rappresenta l’ unico ostacolo al loro monopolio, sanguinoso per il sistema mobilità, il turismo e l’Italia nel suo complesso”.
Sottolineano: “Non solo non è stata emessa nessuna licenza taxi, ma persiste il blocco di rilasci Ncc da 5 anni e i decreti di Salvini sono il colpo di grazia di una politica incapace di sottrarsi alla lobby tassista». Le bozze esaminate sono «un coacervo di incostituzionalità e violazioni del diritto europeo». Per questo le associazioni di Ncc chiedono lo stralcio e l’apertura di un vero tavolo tecnico in cui ripensare «una legge che trovi equilibrio». Ora si attende una risposta dal ministro Salvini.