Erano oltre duemila le persone che domenica mattina hanno partecipato alla manifestazione ‘Tuscia in Movimento – Marcia contro il deposito di scorie nucleari’ che si è svolta in provincia di Viterbo. I quattro diversi gruppi partiti da Corchiano, Vasanello, Vignanello, Gallese, si sono ritrovati prima in piazza del Bersagliere, a Corchiano, e poi hanno raggiunto il monumento naturale di Pian Sant’Angelo, dove tutti i partecipanti si sono ritrovati. Presenti alla marcia sessanta sindaci del Viterbese, tra cui la sindaca di Viterbo Chiara Frontini e quello ospitante Gian Franco Piergentili di Corchiano. Presenti anche i consiglieri regionali Enrico Panunzi (PD) e Daniele Sabatini (FdI), con quest’ultimo che ha portato i saluti del presidente regionale Francesco Rocca, e il Vescovo di Civita Castellana Marco Salvi. “Questo è un territorio che ha già dato molto – ha detto la prima cittadina viterbese, Frontini – non possiamo continuare ad accettare in maniera passiva. Le fasce tricolori rappresentano una nazione che non può tradire la Tuscia”. A ribadire il secco no della Tuscia al deposito scorie anche il consigliere regionale Panunzi: “E’ tempo di iniziare una nuova strada – ha detto il consigliere -. Quello che succede attorno a questo deposito è inquietante. E oggi siamo qui per dire che non obbediamo e non obbediremo a Sogin”.