La polizia postale di Roma ha sequestrato e oscurato 473 siti web con annunci pubblicitari su un gestore unico. Si tratta di una finta società di investimento che ingannava utenti online perché utilizzava indebitamente il marchio dell’Eni anche con le foto dei vertici dell’ente. Utenti che credevano in facili e rapidi guadagni che sono stati raggirati.
Le indagini della Postale hanno potuto contare subito sulla collaborazione della Security di Eni e gli investigatori, coordinati dalla Procura, hanno proceduto a perquisizioni e sequestri di materiale informatico a casa e nei locali di competenza di alcuni indagati. Bloccati anche alcuni conti correnti esteri sui quali finivano i fondi investiti dalle vittime. Gli investigatori invitano tutti i cittadini a “Diffidare delle offerte di investimenti online che promettono immediati ed elevatissimi guadagni, non fidarsi delle pubblicità di investimenti che utilizzano loghi di istituzioni o aziende o immagini di personaggi noti: servono a rendere credibile il raggiro”.