La settimana di Punto di Rottura si conclude con una serie di notizie che come sempre fanno discutere e ragionare. Rush apre la puntata con i titoli del giorno per poi soffermarsi sulla scuola e sul nuovo codice della strada.
Una delle novità del nuovo Codice della Strada riguarda le multe: per chi usa il cellulare alla guida le sanzioni andranno da un minimo di 250 euro a un massimo di 1.000 euro. Lo prevede uno degli emendamenti approvati ieri in Commissione Trasporti della Camera. Il testo, a prima firma Maurizio Lupi, diminuisce l’importo originariamente previsto dal ddl di riforma del Codice, che invece prevedeva sanzioni da un minimo di 422 euro a un massimo di 1.697 euro. Si allenta anche la stretta prevista sui recidivi: la multa passa da una forchetta compresa tra 644 e 2.588 euro ad una forbice tra 350 e 1.400 euro. Resta la previsione di sospensione della patente.
Si parla anche di scuola e delle parole del Ministro Valditara che dice no al cellulare e ai tablet nelle scuole d’infanzia e alle medie, anche per fini didattici. Si potranno usare i palmari solo alla primaria.
Nella seconda parte del programma spazio alla lingua italiana e una particolare attenzione ai dialetti, secondo un’indagine dell’Unesco, in Italia, attualmente vengono parlate 31 lingue tra l’italiano ed i vari dialetti.
I dialetti italiani più parlati e ricordati sono: il veneto , il napoletano, il friulano , il piemontese , il sardo, il lombardo, l’emiliano ed il romagnolo, il siciliano e il ligure. Si ricorda poi che in Italia viene parlato anche il tedesco e francese.