Pochi mezzi e ancora meno uomini da mandare in servizio per garantire quella sicurezza che il cittadino richiede e che per la politica, da anni, è diventato un argomento di propaganda elettorale costantemente sotto i riflettori.

I numeri diffusi dai sindacati delle forze dell’ordine, però, sono desolatamente allarmanti: agli organici di polizia e carabinieri mancano almeno all’appello almeno 26mila unità e con queste carenze diventa pressochè impossibile garantire il presidio del territorio che i cittadini vorrebbero. Turni massacranti e pattugliamenti impossibili sono la routine anche a Roma, una delle realtà più complesse da monitorare e che presto potrebbe fronteggiare ulteriori ridimensionamenti operativi che rischiano di compromettere ulteriormente l’operato delle forze dell’ordine a pochi mesi dal Giubileo, che dovrebbe portare nella capitale decine di milioni di pellegrini con inevitabile aumento del rischio terrorismo.

L’ultimo allarme è di poche ore fa. Il Silp Cgil di Roma e del Lazio, tramite una nota, esprime preoccupazione riguardo alla possibilità di chiusura del secondo e del terzo Reparto Volanti. Questi reparti sono stati istituiti rispettivamente nel novembre 2019 e nel giugno 2020, a seguito di un considerevole impegno organizzativo ed economico per adeguare la logistica alle dimensioni della metropoli romana. L’idea di creare tre Reparti Volanti era nata per ottimizzare il controllo del territorio, riducendo i tempi morti tra i turni.

Ma nonostante l’allerta terrorismo e il Giubileo del 2025, si stanno diffondendo voci di rivalutazione del progetto, anche da parte di alcune organizzazioni sindacali. Tuttavia, il Silp Cgil sottolinea che i nuovi reparti sono essenziali per la sicurezza della Capitale e non devono essere considerati sperimentali, poiché sarebbe incoerente e uno spreco di risorse pubbliche.

Attualmente, i Reparti Volanti nuovi sono in difficoltà a causa della carenza di personale, e si chiede un intervento urgente del Ministro dell’Interno e del Capo della Polizia per garantire le risorse necessarie e evitare il rischio di depotenziamento, soprattutto in vista dell’imminente Giubileo e della presenza del crimine organizzato.

Ministero dell’Interno e Questura hanno già escluso ridimensionamenti operativi ma già oggi, con la penura di uomini e di mezzi, l’operato della polizia sul territorio dell’Urbe è compromesso e rischia di andare definitivamente in tilt quando, tra pochi mesi, la città sarà invasa da milioni di turisti. Ma perché si sta valutando la riorganizzazione del reparto volanti? E davvero in assenza di nuove assunzioni presto sarà difficile garantire l’operatività necessaria per garantire adeguata sicurezza a Roma e nell’hinterland?

In questa puntata di Extra, Claudio Micalizio ospita Antonio Patitucci, segretario nazionale di Silp Cgil per Roma e Lazio.