Nonostante il terzo parere negativo espresso proprio ieri dalla Soprintendenza Archeologica delle Belle Arti e Paesaggio per la Provincia di Viterbo e l’Etruria meridionale, l’Amministrazione comunale di Tarquinia – guidata dal sindaco Alessandro Giulivi – procede da questa mattina, come stabilito da specifica ordinanza, all’abbattimento di 65 pini che si stagliano lungo il Viale Mediterraneo e che godono di ottima salute, come attestato dalle perizie.
Per fermare quello che definiscono “l’ennesimo scempio paesaggistico che sconvolgerà il volto e l’ecosistema del nostro litorale”, le associazioni civiche Assolidi, La Lestra, Semi di Pace e Demos23 chiedono al Governatore del Lazio, Francesco Rocca, “un urgente intervento per impedire” la ‘strage’ di pini. Nel loro appello al Presidente Rocca, le associazioni sottolineano che i cosiddetti lavori di “riqualificazione” di Viale Mediterraneo, una delle principali vie del Lido, “comporteranno l’abbattimento di sessantacinque piante ad alto fusto di pino domestico nonostante la Soprintendenza abbia più volte dato parere negativo (il 18 ottobre 2023, il febbraio 2024 e ieri, 18 febbraio) all’abbattimento ed intimato al Comune di revocare in autotutela l’autorizzazione”.