Decesso legato ad una violenta emorragia. E’ quanto emerge dai primi risultati dell’autopsia svolta questa mattina sul corpo di Paolo Pasqualini, il 39enne, morto dopo essere stato sbranato da tre cani di razza rottweiler mentre faceva jogging l’11 febbraio scorso a Manziana, centro in provincia di Roma.
L’esame autoptico è stato effettuato nel dipartimento di medicina legale dell’Università La Sapienza di Roma su ordine della Procura di Civitavecchia che ha iscritto nel registro degli indagati, per omicidio colposo, i due proprietari dei cani. Sul corpo della vittima sono state riscontrate numerose ferite sugli arti, segno che Pasqualini ha tentato di difendersi dalla aggressione, sul collo e al viso. Ferite anche su una gamba. Mentre le indagini proseguono, anche tramite le perizie comportamentali sui molossi per capire il loro grado di aggressività, ecco che la famiglia della vittima ha deciso di procedere con la denuncia per omicidio.