Presso il tribunale di Latina stamane è in corso l’interrogatorio da parte del gip, Giuseppe Cario, nei confronti di Christian Sodano, il ventiseienne militare della Guardia di Finanza accusato di aver ucciso la sorella e la madre della sua ex fidanzata a Cisterna di Latina. Da martedì sera l’indagato, difeso dagli avvocati Lucio Teson e Leonardo Palombi, si trova in carcere con l’accusa di duplice omicidio: spetterà al giudice per le indagini preliminari decidere se convalidare il fermo ed eventualmente disporre una misura cautelare. Sono invece cominciate l’altra sera a Tor Vergata le autopsie di Nicoletta Zomparelli e Renèe Amato, le due donne trovate senza vita nella villetta del quartiere San Valentino. Secondo quanto ricostruito, pare che la relazione tra Christian Sodano e Desyrée Amato, di 22 anni, fosse molto turbolenta; il 27enne avrebbe avuto un litigio violento con la fidanzata, con la quale si era lasciato da poco, e a quel punto, sarebbero intervenute la madre e la sorella della ragazza contro cui il finanziere ha esploso alcuni colpi di pistola uccidendole. Desyrée invece si è salvata chiudendosi in bagno e saltando dalla finestra per nascondersi dietro una catasta di legna.