Desirèe Amato, 22 anni è l’unica sopravvissuta al massacro di Cisterna di Latina: per questo il suo racconto è molto importante per gli inquirenti, per capire esattamente quanto accaduto nella sua casa, in cui l’ex fidanzato, il finanziere Christian Sodano, ha ucciso la mamma e la sorella di Desy. “L’ho visto tornare verso la porta di casa con la pistola.
Allora ho cominciato a urlare con tutto il fiato che avevo in corpo e sono scappata. Ha sparato prima a Renée, poi a mamma. Sono stati tanti colpi”, ha spiegato davanti agli inquirenti. L’uomo era una furia, ha sfondato la porta del bagno dove la 22enne si era nascosta, Desirèe è fuggita dalla finestra, nascondendosi in una legnaia. Quando ha capito che Christian era andato via, è corsa da un benzinaio chiedendo aiuto, spiegando che Christian la voleva uccidere. Di lì a breve l’arrivo dei poliziotti e la fine di un incubo. Si conoscevano da nove mesi, le cose non andavano bene, lei voleva lasciarlo. Lui ha iniziato a minacciarla: “Faccio male a te e ai tuoi parenti. Poi mi uccido”, ha promesso il finanziere. Quando lei ha restituito una maglietta e un anello il militare non ha capito più nulla ed ha iniziato il massacro.