L’iniziativa si chiama “Tuscia antiqua terra pontificia, in cammino verso il giubileo 2025” ed è stata ideata in collaborazione tra il comune, la diocesi di Viterbo e la provincia. Durante l’incontro di presentazione sono stati illustrati il logo ufficiale, il bordone e il timbro identificativo, ideati appositamente per rappresentare il giubileo nella Tuscia. In particolare sul logo realizzato da Bruno Morroto, la porta di Proceno (piccolo comune al confine tra Lazio e Toscana), il palazzo papale di Viterbo e la basilica di San Pietro a Roma, simboleggiano le varie tappe del cammino dei pellegrini che, percorrendo la via Francigena e la Romea Strata, attraversano la Tuscia per arrivare alla capitale. I bordoni invece, o bastoni del pellegrino, sono stati realizzati in due esemplari da un artista viterbese utilizzando i chiodi dei barconi di Lampedusa, e dopo essere stati benedetti la notte del 24 dicembre all’apertura dell’anno santo, saranno donati uno a papa Francesco, e l’altro al vescovo di Viterbo, Orazio Francesco Piazza.