Arte, musica, solidarietà, fraternità. L’8 marzo, in occasione della Giornata internazionale della donna, presso l’Angelo Mai (situato al numero 55 di viale delle Terme di Caracalla), si terrà ‘Female in March’, uno degli eventi più importanti e consolidati nel panorama culturale di Roma, dedicato alla creatività e al talento delle donne.
Questo appuntamento, organizzato dall’Associazione Female Cut, giunge alla sua 14ª edizione, diventando ancora più rilevante in un periodo storico in cui le richieste per la tutela dei diritti delle donne e di tutte le minoranze sono sempre più forti: dall’uguaglianza all’accesso paritario alle opportunità lavorative e ai centri decisionali; dall’educazione affettiva che riconosce la libertà di autodeterminazione delle donne e il diritto di dire “no” alla violenza in tutte le sue forme; dall’uso della creatività come strumento di emancipazione alla costruzione di un’alleanza trasversale che vede le donne come agenti attivi del cambiamento.
Female in March, il programma
La musica è stata scelta come mezzo di comunicazione per stimolare il pensiero critico e per creare una rete di connessioni, essendo un linguaggio universale capace di unire e valorizzare le diversità. Più di 50 artiste parteciperanno a questo evento che si protrarrà per tutta la notte, caratterizzato dalla fusione di suoni, immagini e performance. Ventitré DJ, sia veterane che emergenti nella scena romana, si alterneranno alla consolle, rappresentanti di una città che è stata pioniera nel far emergere talenti femminili anche nei club più rinomati, come il Piper, prime tra tutte nel contesto italiano, capaci di imporsi nonostante un ambiente dominato dagli uomini grazie alle proprie capacità e alla determinazione nel rompere gli schemi. Il tappeto sonoro che queste donne tessono, passandosi il testimone in un racconto corale fatto di ritmi ed emozioni, abbraccerà una vasta gamma di generi musicali, rappresentando un ricco caleidoscopio di influenze e ricerche personali.
In questo formato interdisciplinare, che punta alla sinestesia e alla fusione di diversi linguaggi espressivi, la parte visiva sarà curata da Barbara Salvucci, con la sua installazione “L’espressione del carattere”, che utilizza i font delle parole per riflettere sul mondo esistenziale femminile. ‘Female in March’ è un’associazione di promozione sociale femminile che promuove il talento delle donne in Italia fin dal 2008.