Il tribunale per le misure di prevenzione di Roma ha aggravato le prescrizioni nei confronti del 36enne, accusato di maltrattamenti, lesioni e violenza sessuale nei confronti della sua ex fidanzata, una ragazza di Viterbo conosciuta mentre era in semilibertà al termine della condanna a 13 anni scontata per l’omicidio di Meredith Kercher. L’ivoriano, in applicazione del codice rosso per la violenza sulle donne, è dal 6 febbraio sottoposto al regime di controllo da parte della polizia che prevede passaggi periodici a casa sua e limitazioni orarie per uscire. Inoltre il divieto di avvicinamento alla ragazza viene esteso dai 200 metri attuali a 800. La decisione arriva dal tribunale per le Misure di prevenzione di Roma su segnalazione della Questura e in autonomia rispetto a quanto deciso dal GIP di Viterbo, che aveva respinto l’arresto