Una montagna di rifiuti, materassi, elettrodomestici, arredi, mobili, vestiti, oggetti di ogni tipo: sono già 30 le tonnellate di spazzatura raccolte da Ama da ieri all’ex Mattatoio di Testaccio, a Roma, nell’area in fondo a largo Dino Frisullo, e si arriverà a 100.
Un’operazione di bonifica profonda quella avviata dal Campidoglio per restituire l’area all’Accademia di Belle Arti, parte del progetto che trasformerà l’ex macello in una grande Città delle arti.
L’azienda è al lavoro con quindici operatori, quattro mezzi vasca, un bobcat, una ‘cassa ragno’ e un autocarro per rimuovere un accumulo di rifiuti che aveva decenni e attorno al quale si concentravano probabilmente anche attività illecite. Una persona sui 60 anni, con patologie, è stata presa in carico per l’assistenza alloggiativa. La zona, conclusa la bonifica, sarà restituita agli assegnatari, l’Accademia, e sarà realizzato anche un giardino. Sulla stessa zona insiste inoltre un intervento di Caput Mundi (Pnrr) che riguarderà anche lo spazio oggi incolto dall’altro lato di largo Frisullo, dirimpetto al Mattatoio: diventerà parcheggio pubblico e opere di viabilità. Questi cantieri partiranno in autunno.