I giudici della prima corte di Assise di Roma decideranno il prossimo
29 febbraio sulla richiesta di riunificazione dei procedimenti
relativi alla strage di Fidene in cui morirono quattro donne.
Per gli omicidi, avvenuti nel corso di una riunione di condominio l’11
dicembre del 2022, è imputato Claudio Campiti che fece fuoco contro
Nicoletta Golisano, Elisabetta Silenzi, Sabina Sperandio e Fabiana De
Angelis.
Nel secondo procedimento sono, invece, imputati per reati omissivi
legati all’uso delle armi il presidente della Sezione Tiro a Segno
Nazionale di Roma e un dipendente addetto al locale dell’armeria del
poligono di tiro di Tor di Quinto dove Campiti prese la pistola poi
utilizzata in via Monte Gilberto.
Il pm Giovanni Musarò ha chiesto alla corte di unire i due processi e
la riserva sarà sciolta nell’udienza di fine febbraio.