Anche domenica mattina i trattori hanno manifestato all’altezza del
casello di Orte, uscita dell’A1. Il traffico verso l’autostrada del
Sole ha subito forti rallentamenti e sul posto sono arrivati i
blindati della Guardia di Finanza. A rallentare la circolazione
proprio i trattori, questa volta in corteo. C’è chi ha fatto
inversione per cercare di accedere all’A1 da un altro casello e chi
invece era in fila, mentre gli agricoltori tornavano a occupare la
strada. Sabato si erano registrati momenti di tensione, quando c’era
stato il tentativo di bloccare l’autostrada con una gigantesca balla
di fieno. A quel punto c’è stato l’intervento degli agenti del reparto
mobile della polizia. In un documento firmato dal coordinatore Tonino
Monfeli, i manifestanti lamentano «i costi dell’energia elettrica, dei
fertilizzanti, del gasolio, dei fitofarmaci e di tutto ciò che è
necessario al regolare svolgimento delle attività agricole», che
«hanno raggiunto valori mai visti in precedenza. Ad oggi i
provvedimenti attuati per mitigare i danni provocati da questi rincari
non hanno sortito l’effetto desiderato» – denunciano. Gli agricoltori
se la prendono con le «fallimentari, discutibili e fantasiose
politiche ecologiste dell’Unione europea», che a loro avviso «hanno
completato quel quadro disastroso che ha messo in movimento su tutto
il continente la protesta».