«I dati negativi sulle esportazioni dei poli tecnologi del Lazio nei primi nove mesi del 2023 vanno inseriti in un quadro di rallentamento dell’economia dopo il biennio 2021-22 di forte recupero post-Covid». Così Roberto Gabrielli, responsabile della direzione Lazio di Intesa Sanpaolo.
Le cifre sono state rese note la settimana scorsa dall’ufficio studi della stessa banca, che testimoniano un tracollo nell’export dei gioielli dell’apparato industriale laziale. Colpisce il meno 9,4% delle vendite all’estero nel terzo trimestre del 2023 del polo farmaceutico regionale – prima voce per l’export del Lazio – con l’aggravante che le altre realtà nazionali monitorate dalla stessa Intesa a livello nazionale sono invece andate bene. La debacle riguarda mercati prestigiosi come Stati Uniti (-11,5%), Svezia (-55,5%), Gran Bretagna (-78,1%). Nei primi nove mesi del 2023 le esportazioni del farmaceutico laziale sono state di 8 miliardi, in calo del 14,2% sullo stesso periodo dell’anno precedente: nell’intero 2022 avevano sfiorato i 13 miliardi, vicino al record del 2019.