Quattro anni e quattro mesi è la pena patteggiata da Matteo di Pietro, lo youtuber ventenne del gruppo The Borderline che alla guida di un suv uccise in un incidente stradale causato dall’elevata velocità a Casal Palocco un bambino di cinque anni, travolgendo la Smart su cui il piccolo viaggiava con la mamma e la sorellina. La pena è leggermente più alta di quella proposta dai suoi difensori e sulla quale il pm aveva dato il suo parere favorevole.
Dopo sei mesi trascorsi ai domiciliari, Matteo Di Pietro aveva chiesto di patteggiare una pena a quattro anni di detenzione per omicidio stradale pluriaggravato.
Di Pietro era in aula, dove ha reso dichiarazioni spontanee per chiedere scusa e dirsi addolorato. Ha espresso anche il suo desiderio di impegnarsi in futuro in progetti che riguardano la sicurezza stradale. Quindi un suo impegno sociale che lui stesso ha definito come «un obiettivo sociale». Il suo avvocato, Antonella Benveduti, spiega che non andrà in carcere. “Eravamo preparati, non è stata una sorpresa. Resta la tragedia per una famiglia, per una madre”, commenta Matteo Melandri, legale della madre di Manuel.